domenica 15 luglio 2012
Per non perdersi in viaggio: è meglio affidarsi ad un Gps classico, o ad uno smartphone con un'applicazione?
Per non perdersi in viaggio, quando si è in auto, è meglio investire in un Gps classico o affidarsi ad uno smartphone con una delle applicazioni per la navigazione fornite da Apple, Android e Nokia?
Un periodico svizzero per i consumatori, ha testato 13 navigatori classici e 8 applicazioni per smartphone. In generale il risultato è soddisfacente.
Tra i Gps solo il Garmin nüvi 40 e il Mio Moov hanno una striminzita sufficienza, penalizzati dall’assenza di bluetooth e riconoscimento vocale.
Voto buono per tutti gli altri.
Situazione simile per le applicazioni: guadagnano tutte un giudizio buono, tranne Google Navigation per Android, Skobbler Gps Navigation 2 dell’Apple e il Nokia Drive che raggiungono solo la sufficienza.
Gli smartphone hanno il vantaggio di essere sempre connessi e sono dotati della funzione “assisted-Gps” che permette di trovare rapidamente i satelliti collegandosi a internet.
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